Idem

   Potrei ricopiare il commento fatto alla passata riunione del Consiglio comunale e l'unica differenza sarebbe che questa volta il sindaco non ha rinviato la seduta ad altra data, ma ha obbligato i suoi al voto.

   Ancora una volta il consigliere Iarlori Luigi si fa carico di mettere in evidenza le manchevolezze di un'amministrazione approssimativa e superficiale con una relazione lucida  e puntigliosa.

   Anche questa volta, dopo l'ormai canonica sospensione di dieci minuti, vengono convocati il responsabile dell'Ufficio comunale di ragioneria e il revisore dei conti e le consultazioni vanno avanti febbrili oltre i dieci minuti.

   E l'opposizione? Questa volta tutti presenti, ma poco incisivi nella discussione che va a rimorchio della relazione del consigliere Iarlori Luigi, salvo poi abbandonare l'aula al momento della votazione del bilancio, perchè non hanno voluto essere coinvolti in una votazione, che ha lasciato molte perplessità in merito alla sua legalità anche nel pubblico presente.

   In pratica la morale che si può tirare fuori da questa vicenda è che gli aspetti formali e di diritto di una procedura sono secondari anche rispetto agli errori commessi dagli estensori del bilancio e che non fa niente se le tabelle allegate non sono coincidenti.

   Viva l'anarchia!!!