Il libro dei sogni  

   Seguitando ad esaminare il libro dei sogni presentato come programma elettorale dall'attuale amministrazione, oggi porterò alla vostra attenzione il punto riguardante l'organizzazione amministrativa:

   Condizione indispensabile per attuare il miglioramento della macchina amministrativa è il favorire un processo di ottimizzazione e modernizzazione dell'organizzazione dell'Ente che vedrà coinvolto il personale, la modalità di erogare i servizi pubblici, la pianificazione nella realizzazione del programma. E' intenzione arrivare al rinnovo dell'organizzazione amministrativa attraverso:

- una migliore valorizzazione delle risorse umane;

- una pianificazione più rispondente alle reali esigenze dei cittadini;

- un più attento controllo di gestione della struttura;

- il decentramento di alcuni servizi, ritenuti prioritari, a Sant'Apollinare e a San Vito Marina, con l'aumento dei canali di accesso, fisici e virtuali;

- il riesame di quei servizi che, gestiti esternamente, non forniscono risposte adeguate in termini di efficienza, efficacia ed economicità;

- il rispetto della legalità e della trasparenza amministrativa;

- l'istituzione del Difensore Civico a tutela dei legittimi interessi del cittadino;

- il possibile svolgimento di sedute del Consiglio Comunale sia presso la Sala Polivalente di S. Vito Marina che di Sant'Apollinare.

  Per quanto riguarda i primi tre punti, mi sembra che si parli di aria fritta dato che l'utente non si è accorto di cambiamenti positivi e se qualcosa funziona ancora lo dobbiamo alla serietà e preparazione di quasi tutto il personale e dico quasi perchè la perfezione non è di questo mondo.

   Il decentramento non è stato ancora realizzato e se parliamo di decentramento intendendo la delegazione di Sant'Apollinare, ebbene è noto a tutti che questa esiste da tempo immemorabile e la Marina? figlia di un dio minore?

   Il riesame dei servizi esterni di solito serve solo per vedere facce nuove e mandare a casa gli amici della precedente amministrazione.

   Più che di trasparenza, parlerei di opacità amministrativa visti gli esercizi giuridici messi in atto per rifiutare al sottoscritto l'accesso ufficiale ad atti che possono essere tranquillamente consultati presso l'Albo Pretorio. Non vorrei dare un suggerimento, ma a quando il lucchetto all'Albo?

   Il Difensore civico? Cos'è una barzelletta? Come pure una pia intenzione è rimasta la seduta dei consigli comunali a Sant'Apollinare e alla Marina.

   Meditate gente, meditate...