Siamo solo all'inizio

   L'attività è incominciata la mattina e l'addobbo di corso Trento e Trieste era simpatico e accattivante. I banchetti erano tutti allineati e dietro i volontari e le signore dell'Accademia del Tempo Libero pronti ad accogliere i visitatori.

    E' stata la prima manifestazione culturale dell'estate e la macchina organizzativa è ancora in rodaggio, ma nonostante tutto l'entusiasmo era alle stelle.

   Nel pomeriggio, mentre arrivo sul posto, scorgo i vigili che sistemano una transenna per impedire il passaggio delle macchine e nel contempo mi chiedo: ma dove parcheggiare?

   Esperto del luogo, trovo un buco in via Orientale e da lì vado in piazza dove osservo la via crucis dei visitatori che, non trovando posto in piazza e non vedendo indicazioni di sorta su dove parcheggiare, giravano in tondo e senza speranza.

   E mentre molti di costoro si fermavano in piazza per chiedere indicazioni, ho notato come il parcheggio riservato agli invalidi non veniva occupato da nessuno e nemmeno da un assessore del comune che trovava più agevole parcheggiare sotto un cartello di divieto di sosta e per di più in un posto riservato ai vigili urbani.

   Dopo più di un decennio di amministrazione del Gabbiano e di circa tre anni di quella di Nuova Alleanza il problema è sempre lo stesso: dove sono i parcheggi sbandierati in tutte le campagne elettorali?

   Come si può pensare di organizzare altre manifestazioni se la gente non sa dove andare?

   Qual è il problema più importante per questa amministrazione? Spendere quasi mezzo milione di euro per rifare un campo di calcio già ristrutturato da pochi anni.