Il libro dei sogni, il turismo (2)  

   Seguitando ad esaminare il libro dei sogni presentato come programma elettorale dall'attuale amministrazione, continuo a portare alla vostra attenzione il punto riguardante il turismo parte seconda che prevedeva quanto segue:

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1 - riconsiderare il ripristino della Pro Loco che dovrebbe rappresentare, come in altre realtà, l'interlocutore principale del Comune per l'organizzazione di manifestazioni turistiche;

2 - gemellaggio con località nazionali ed estere con finalità di interscambio dei flussi turistici e culturali.

3 - divieto di svolgimento, presso il Lungomare di Gualdo, di ogni manifestazione organizzata da singoli od associazioni private dì qualsiasi natura che preveda la preparazione e la somministrazione e/o la distribuzione al pubblico di alimenti e bevande;

4- istituzione della "Festa del mare" con la padella gigante;

5 - istituzione della "Festa dell'Agricoltura";

6 - restauro dell'arredo urbano del Porto;

- istituzione di un "Comitato per le Feste Patronali" con nomina del Presidente e/o del Vice Presidente, da parte del Consiglio Comunale a cui delegare - sotto il controllo dell'Amministrazione - l'organizzazione delle manifestazioni di carattere civile e ludico nella ricorrenza delle Feste Patronali.

   Per la Pro Loco forse sarebbe bene rivolgersi alla nota trasmissione della Rai "Chi l'ha visto?", come pure è rimasta una pia intenzione il gemellaggio non con una, come logica vorrebbe, ma con tante località nazionali ed estere.

   Il divieto di svolgimento presso il Lungomare di Gualdo di manifestazioni che prevedano la preparazione e la somministrazione di alimenti e bevande si è rivelata per quello che era e cioè un misero espediente per impedire la festa tenuta ogni anno dal Gabbiano.

   Migliore sorte non hanno avuto la "Festa del Mare", la "Festa dell'Agricoltura" e il "Comitato Feste Patronali".

   Per quanto riguarda il restauro dell'arredo del porto ci si è limitati a rifare il muretto già esistente e sarebbe interessante sapere il costo dei lavori. (Continua) 

   Meditate gente, meditate...