renza
Domopak"-, gli rispose la scontrosa impiegata.
Il
signor Punzecchini sì diresse verso l'ufficio "Trasparenza Domopak",
e chiese del carteggio "Y".
-
Mi spiace - gli rispose la zelante impiegata -, ma il Capo-Settore
s'è preso la febbre magnarella. Si rechi dal Capo Segretario
Mostrinato Delegato a Quel Che Gli Pare.
Il
signor Punzecchini, che cominciava quasi a stancarsi, si diresse
verso l'ufficio del Capo Segretario Ecc...., e chiese del carteggio
"Y".
-
Mi spiace, rispose l'occhialuto uomo -, ma non sono autorizzato ad
effettuare tali operazioni. Si rechi, piuttosto, dall'Arci Vice
Direttore Delegato a Tutto. Il signor Punzecchini, che stava quasi
per alterarsi, si diresse verso l'ufficio dell'Arci Vice Ecc..., e
chiese del carteggio "Y".
-
Lei vuole la mia fine?-, rispose quasi in lacrime l'uomo - No, non
posso prendermi questa responsabilità! La scongiuro, vada da Lui!
Al
signor Punzecchini sembrava che tutto questo fosse solo una studiata
macchinazione per farlo incontrare faccia a faccia con Lui, l'Unico,
il Vero, il Solo, l'Inimitabile, l'Onnipotente. Magari pensavano
avrebbe fatto marcia indietro, di fronte a cotanta scienza.
Ma
Punzecchini non aveva paura, ed osò introdurre la propria insulsa
figura nel Supermegamaximpareggiabile Ufficio Onnicentrale.
Lui era lì,
immenso.
-
Cosa le serve?
-
Vorrei il carteggio "Y" per cortesia.
- E per farci che?
-
Le interessa?
-
Io devo sapere tutto,
-
E' un mio diritto disporre di quei documenti.
-
Ah si? Vedremo.... Ce l'ha il modulo F/25? Ed il certificato di
pulizia morale? E la licenza Inquisitoria? E la marca da bollo? E,
mi dica, ce l'ha l'esame delle urine?
-
No.
- E
allora cosa vuole che le dia?
-
Informazione, trasparenza, giustizia.
-
Eh, buonanotte... E mica pretenderà di sapere proprio tutto!!!
-
No??
-
No!! Vada, vada...
Il signor Punzecchini se ne and