DENTRO
E FUORI LE VALVE
E’ una pubblicazione succosa e piena di vita
vera, del sanvitese Sandro de Nobile, scrittore, saggista, poeta, ricercatore
di letteratura contemporanea presso l’Università di Chieti.
Un titolo seducente e un po’ enigmatico, che accende la immaginazione e
promette intriganti e profonde aperture.
Non si fatica a capire che “Dentro e fuori le valve” (di una
conchiglia) è una metafora, che si riferisce all’avventura esistenziale
dell’essere umano; al rapporto tra il suo nativo “dentro” con le sue
aspirazioni genetiche e, con quello di “fuori”, aperto all’ambiente esterno,
con cui è obbligato a misurarsi per costruire la sua
identità-personalità e vivere.
Un richiamo, insomma, alla nostra vita personale nella complessa
e faticosa convivenza con il mondo, tra leggi scritte e non scritte, coinvolta
in una corsa frenetica, “senza avere il tempo e il modo di soffermarsi a
osservare e riflettere” (pag.88).
Due mondi, quello di dentro e quello di fuori,
ciascuno con leggi e vincoli propri, nel complicato intreccio di NATURA E
CULTURA.
Non dobbiamo mai rinunciare a interrogarci sul
nostro essere al mondo.
Si tratta di dodici autonomi racconti, che dialogano con il nostro tempo
e ci propongono testimonianze di vite effettivamente vissute, tra disagi
esistenziali, dilemmi-trilemmi morali e sentimentali, avventure spirituali ed
emotive, bisogni affettivi e materiali, restituendoci la natura dell’uomo nella
eterna lotta per l’esistenza.
Lo scrittore è osservatore attento, pacato, sottilmente ironico, e, in
certi passaggi, indignato, o, per dirla meglio, incazzato; mai
rassegnato.
Una scrittura diretta ed essenziale, con un certo lirismo di fondo, resa
gustosa da frequenti metafore e da termini della lingua parlata, con la carica
espressiva che si portano appresso.
Alberto di Giovanni
|