La jurnate č nu mocciche
Amedeo
Tavani era un sanvitese autentico, lavoratore instancabile, attento
e disponibile nei confronti degli altri.
Risento il suo passo leggero
sulle scale quando scendeva all'alba, per raggiungere Villa Santa
Maria che aveva lasciato come residenza per godersi, nei momenti di
pausa, la bella casa che aveva acquistato per amore della sua San
Vito.
Mi manca molto la sua rassicurante presenza.
- 'N ti preoccupā' ca mo l'aggiusteme -
Ricorrevo infatti a lui per ogni piccolo o grande problema
domestico.
E' stato il figlio Nicola a ricordare l'asserzione densa e stringata
di suo padre: "La jurnate č nu mocciche".
Addentala senza indugi la giornata che, nella sua etica del lavoro,
rapportava, in modo particolare, a quella lavorativa.
Saggezza antica di sapore classico, riflessione amara sulla
precarietā del tempo.
Anche per lui la "jurnate" č stata "nu mocciche".
Se n'č andato presto Amedeo, lasciando in me un profondo rimpianto
che si riacutizza quando vedo la sua bicicletta appesa nel suo
garage, religiosamente coperta come una reliquia.
Una barca e una bicicletta, l'ereditā morale di Amedeo.
a.m.
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