Inizia la corsa

   Manca un anno alle nuove elezioni e già si comincia a parlare di candidature. Per esperienza so che, di solito, i primi nomi sono quelli che non arrivano mai a tagliare il traguardo finale e, quindi, per scaramanzia eviterò di farli e mi limiterò a delle considerazioni riguardanti i gruppi politici presenti sul territorio.

   Sicuramente l'attuale raggruppamento politico, che sta amministrando San Vito ricandiderà il sindaco uscente non foss'altro perchè un cambiamento porterebbe alla dissoluzione del gruppo e suonerebbe come un atto di sfiducia nei confronti del suo operato.

   Il PD, giunto secondo con la lista del Gabbiano nelle passate elezioni, si presenterà questa volta unito o ancora una volta diviso? E se si presenterà diviso in due lascerà al solo Gabbiano il compito di rappresentanza o presenterà due candidature?

   Alle passate elezioni il mancato accordo ha portato il PD alla sconfitta, ma la lezione non sembra aver dato i suoi frutti, perchè l'attuale impressione che si ha è che l'unione non ci sarà.

   Tutti sanno che alle passate elezioni i voti degli elettori PD, che non si riconoscevano nel Gabbiano sono andati in gran parte ai candidati di Nuova Alleanza, contribuendo alla vittoria di questa lista, ma che succederà se il PD presenterà due candidati (naturalmente se ci saranno ancora due sezioni del PD l'anno prossimo)?

   I voti in libera usciti del PD, ritorneranno a casa? Se la risposta dovesse essere affermativa, la dote di voti di Nuova Alleanza si ridurrà notevolmente rendendo la situazione molto fluida, anche perchè non è stata ben valutato il peso dell'uscita dall'amministrazione di un elemento di spicco come il prof. Tosti, che influenzerà la distribuzione dei voti nella popolosa frazione di Sant'Apollinare.

   Butto lì queste prime considerazioni tanto il tempo per aggiornale non mancherà e chissà che non esca fuori qualche nuovo candidato a scombinare i giochi.