Un'occasione perduta

   Appena ho letto il manifesto di risposta da parte di Nuova Alleanza a quello del Gabbiano mi sono venuti in mente due detti, che vi riporto, non necessariamente nel loro ordine, e cioè: "Il silenzio è d'oro" e "Un bel tacer non fu mai scritto".

   Non sto a tediarvi sul loro intrinseco significato, perchè recherei offesa all'intelligenza di quelle persone che leggono i miei commenti sugli avvenimenti, che accadono nella nostra bella San Vito, ma vorrei fare due brevi considerazioni sulla formalità della risposta data al Gabbiano da parte dell'amministrazione comunale e sulla parola ingordigia.

   Non si può concedere l'uso del piazzale, perchè deve essere "utilizzato a parcheggi e per passaggi pedonali".

   Passi per il parcheggio, ma il passaggio pedonale in quell'angolo remoto dell'area di risulta mi sembra una forzatura, per cui mi chiedo: Ma la convenzione con le FS non era la stessa l'anno scorso? e allora perchè queste motivazioni vengono tirate fuori adesso? Non sarà forse perchè l'anno scorso l'opposizione taceva e non rompeva, mentre quest'anno si è ricordata del suo ruolo e sta mettendo in difficoltà l'amministrazione comunale?

   Ingordigia, ma di che? Del fatto che i partiti e le associazioni cercano di sopravvivere autofinanziandosi con questo tipo di manifestazioni? Cosa vorrebbero i dirigenti di Nuova Alleanza per San Vito, che le casse del Gabbiano restassero talmente vuote, da non poter pagare l'affitto della sede, i manifesti (in verità molto pochi in questi ultimi anni) e le varie consulenze legali richieste per meglio fare il loro dovere di opposizione?

   E le altre associazioni, che fanno lo stesso tipo di attività, sono pure esse dirette da ingordi? o siamo veramente convinti che queste sagre si facciano per beneficenza, come di solito appare su alcuni manifesti?