Così vicini, così lontani

    Di solito le amministrazioni locali hanno la pretesa di stare vicino ai cittadini e all'utenza in generale e se ne fanno sempre un vanto, anche se poi tra il dire e il fare c'è di mezzo il mare.

   Io penso che a San Vito il mare sia poco e che questo termine vada sostituito dalla parola oceano.

   Ultimo episodio: l'amministrazione comunale dà in appalto il "Servizio per l'accertamento e riscossione dell'imposta comunale sulla pubblicità, diritto sulle pubbliche affissioni e canone per l'occupazione di spazi ed aree pubbliche - COSAP/TARSUG" alla ditta Duomo GPA di Milano con l'aggio del 50%, aggio sul quale ho manifestato qualche perplessità in un commento precedente.

   Ebbene, premesso che non è stato possibile leggere il capitolato d'appalto, in un manifestino affisso per San Vito si comunica alla cittadinanza ed agli utenti in genere che il recapito della concessionaria di cui sopra è a Lanciano e non a San Vito come sarebbe stato logico e, presumo che, per esempio, i manifesti vengano affissi dopo un certo lasso di tempo dalla loro consegna.

   Tutto rientra nella normalità, basta anticiparsi sulle date di effettuazione degli eventi, ma per i morti come facciamo? Bisognerà chiedere al futuro defunto in che giorno deciderà di morire in modo che i manifesti possano essere consegnati con un certo anticipo?