Uniti per l'arroganza

   Siamo solo agli inizi della campagna elettorale e già cominciano a delinearsi le linee di tendenza delle strategie elettorali.

   Se è pacifico che la lista dell'amministrazione uscente cerchi di vantare il suo operato, se è da attendersi da parte della lista "Guardare Avanti" il proporsi come novità nel campo politico sanvitese, non riesco a capire il tentativo (che ha già dato qualche risultato nel passato) da parte di Uniti per la ripresa, di buttarla sulla confusione e sulla negazione della possibilità di un altro soggetto politico (San Vito Bene Comune) di presentarsi e di accreditarsi come un cambiamento epocale, come lo fu nel '90 la Ginestra.

   Alcuni galoppini, probabilmente guidati da una regia costituita da ferri vecchi della politica sanvitese, stanno tentando di far passare l'idea, che questa tornata elettorale doveva essere riservata solo a loro e alla lista dell'amministrazione uscente, come se non fossero questi due soggetti politici quelli che stanno amministrando (?) San Vito da circa un ventennio e col risultato che è sotto gli occhi di tutti.

   La parola d'ordine di questi signori è la seguente: "Badate che se votate per "San Vito Bene Comune" e non per noi farete rivincere la lista del sindaco uscente".

   La povertà di una proposta politica sta tutto in questo concetto, dove si cerca di demonizzare chi sta portando avanti un'idea nuova ed una proposta politica che possa far uscire San Vito dalla palude nella quale è stata confinata.

   Invece di presentare e propagandare la loro idea politica non fanno altro che quello che ad alcuni di loro riesce meglio: denigrare e offendere.

   Il popolo sanvitese, purtroppo per costoro, non ha l'anello al naso ed è abbastanza intelligente per capire quello che è meglio per il futuro del nostro paese.