Chiarimenti

   In merito al mio commento sul comunicato stampa col quale l'assessore Comini giustificava la sua assenza dalla riunione del consiglio comunale del 24 novembre, ricevo una lettera di chiarimenti con la quale l'assessore Comini chiarisce meglio il suo pensiero.

   Mi rendo conto che è difficile essere esaustivo in un comunicato di poche righe per cui ritengo che bene faccia l'assessore Comini a chiarire il suo pensiero e mi fa piacere pubblicare le sue precisazioni.

Caro Walter,
sollecitato da alcuni amici, mi sento in dovere di replicare, senza alcun intento polemico e nello spirito di un sereno confronto, alle tue legittime osservazioni pubblicate nel sito de “La Ginestra”, precisando che riconosco che nel mio comunicato non sarò stato tecnicamente ineccepibile, ma in quella sede il mio intento era spiegare, anche in poche e semplici parole, le motivazioni della mia mancata partecipazione al Consiglio ed ho, quindi, ritenuto opportuno evitare di entrare nei complicati meandri del Regolamento del C.C. che non credo interessino molto i cittadini.
Comunque, vista la tua acuta osservazione in merito, preciso che la mia richiesta al Sindaco era stata quella di emendare la “risoluzione” della mozione (cosa prevista dal Reg. del C.C.) con il deliberato del provvedimento approvato dalla Giunta. Ogni mozione, infatti, deve concludersi con una “risoluzione” da sottoporre al voto del Consiglio ed è ben possibile che, in sede di C.C., si possa provvedere ad emendare la risoluzione che viene proposta con la mozione.
Così facendo, quindi, si sarebbe “ritirata” (tecnicamente “emendata”) la risoluzione della mozione già presentata, ma, nello stesso tempo, il Consiglio avrebbe comunque avuto l’opportunità di discutere circa la destinazione dell’area della ex sottostazione e di esprimersi, favorevolmente o meno, in merito a quella decisa dalla Giunta.
Grazie dell’attenzione.
Cordiali saluti,
Luigi Comini