Derubati

   Stamani sono andato presso la sede del distretto sanitario in via Raffaello per chiedere delle informazioni sulla mia pratica di rinnovo della patente, che scadrà fra qualche giorno.

   Sono entrato, i locali erano desolatamente vuoti e le porte chiuse salvo una da dove è uscita una signora molto gentile alla quale ho chiesto se poteva darmi delle informazioni in merito alla mia pratica.

   La risposta è stata la seguente: "Le pratiche della dottoressa sono chiuse nel suo ufficio e nessuno le ha prese, perciò dobbiamo aspettare che la dottoressa rientri in servizio, affinchè le possa sbrigare".

   La cosa mi ha parzialmente rassicurato, perchè ciò significava che la mia pratica non si era persa, ma mi ha stupito il fatto, che, nei quasi due mesi di assenza della dottoressa, nessuno abbia pensato ad evadere la mia e le altre pratiche.

   Ma il senso di desolazione è rimasto, perchè nel leggere i vari avvisi affissi alla vetrata ho notato come l'ufficio dell'ufficiale sanitario e vari altri servizi, come le vaccinazioni e le visite per il rinnovo delle patenti di guida, non fossero più gestiti in quei locali, ma che occorresse recarsi a Lanciano o a Fossacesia.

   In pratica il distretto è stato chiuso ed i servizi al cittadino sanvitese non vengono forniti in loco, ma bisogna recarsi a Lanciano o Fossacesia con tutti i disagi che la cosa comporta.

   Perchè tutto questo? Cosa ha di più Fossacesia rispetto a San Vito? Probabilmente ha degli amministratori più attenti ed oculati, che fanno gli interessi dei propri concittadini a differenza di quelli sanvitesi, che non si preoccupano di farlo.

   Avere degli amministratori distratti è possibile e la responsabilità è nostra, perchè li abbiamo eletti, ma le opposizioni, che, messe insieme, rappresentano i due terzi dei sanvitesi, dove sono? Non ci sono e se ci sono dormono molto profondamente e non fanno niente per stare in mezzo alla strada per sentire le lamentele della gente e stimolare gli amministratori a dare ad essa delle risposte concrete.