Era ora

  

Finalmente "Uniti per la Ripresa" (PD) si fa sentire e presenta una proposta di deliberazione (Cliccare qui per leggerla) per l'annullamento in autotutela della contestata, dalle minoranze, delibera che ha permesso la cessione di una porzione di terreno di proprietà del Comune ad un privato.

   Personalmente condivido le motivazioni che hanno portato alla richiesta e non tanto per il valore in sè del terreno, quanto per il metodo adottato che rischia di essere l'avanguardia di un sistema, che potrebbe permettere a chiunque non abbia diritti di crearseli strada facendo.

   E' sufficiente limitarsi alla proposta di deliberazione? Credo di no, perchè la maggioranza la respingerà e le cose finiranno lì in una bolla di sapone.

   Se "Uniti per la Ripresa" è convinta di quanto affermato nella proposta e non ho dubbi che lo sia, dovrebbe portare fino in fondo il suo ragionamento, prendendo atto che con questa vendita si potrebbe creare un danno economico al Comune.

   Infatti se si considera, secondo quanto affermato nella proposta di delibera, non rispondente al valore di mercato la cifra quantificata per la vendita, la soluzione ultima sarebbe solo quella di presentare un ricorso alla Corte dei Conti, che giudicherà se il Consiglio comunale si è comportato bene o male nel difendere gli interessi del Comune.

   Corte dei Conti ultima speranza? Restiamo in attesa degli eventi.