Il trabocco

   Le cose che amiamo esprimono i propri sentimenti nelle nostre voci, questa volta Il Turchino ha una parola d'ira, anche sfrontata verso chi gli è stato ingrato, lasciandolo annegare.

   Faccio fatica a trattenerla, e devo, perchè la colpa è dell'attesa, dello stare a guardare senza scuotere il Paese, aspettando chi lo amministra e dà prova di essere trasandati a se stessi. È passato un inverno, una primavera, mentre il corpo del Turchino cedeva.

   Ora là che muore annegando d'estate, una scelta, perchè la sua rovina sia davanti agli occhi di tutti e chiede ad ognuno di guardarsi dentro a leggere la distrazione e il non amore.

   Le cose esprimono sentimenti che chi non le soccorre e non ne ha cura non può capire, perchè manca del sentire.

Pino Ferraro