La deambulazione

   La deambulazione è una successione ritmica di movimenti utilizzata dagli animali dotati di arti per spostarsi sul suolo da un luogo all'altro.

   Può succedere che una persona presenti difficoltà nella deambulazione; in questi casi si usano degli strumenti che facilitino la deambulazione. bastone, stampelle, tripode o treppiede, deambulatore o sedia a rotelle.

   E il termine deambulazione viene utilizzato all'articolo 381, comma 3 del Regolamento di esecuzione del Codice della Strada, che recita testualmente: Per il rilascio della autorizzazione di cui al comma 2, l'interessato deve presentare domanda al sindaco del comune di residenza, nella quale, oltre a dichiarare sotto la propria responsabilità i dati personali e gli elementi oggettivi che giustificano la richiesta, deve presentare la certificazione medica rilasciata dall'ufficio medico-legale dell'Azienda Sanitaria Locale di appartenenza, dalla quale risulta che nella visita medica è stato espressamente accertato che la persona per la quale viene chiesta l'autorizzazione ha effettiva capacità di deambulazione impedita o sensibilmente ridotta. (Wikipedia)

   Fatta questa premessa, passo ad esporre il fatto.

   Giorni fa cercavo disperatamente un posto per parcheggiare in piazza Garibaldi, ma quelli disponibili erano solo i due posti riservati agli invalidi. Dopo alcuni giri vedo arrivare un'altra macchina, che si infila in uno dei parcheggi riservati agli invalidi e ne scende un giovane aitante, che, chiusa la macchina, si allontana per andare al bar.

   All'inizio ho pensato che fosse un parcheggio temporaneo, quantunque abusivo, ma poichè il tempo passava e la macchina era sempre lì, spinto dalla curiosità, sono sceso e ho visto in bella mostra sul parabrezza l'apposito contrassegno per invalidi.

   Mi sono trovato davanti al tipico caso di uso improprio del contrassegno e, il giorno dopo, mi sono recato presso il Comando della locale sede della Polizia Locale per chiedere spiegazioni e il Comandante in persona, presente nell'ufficio, mi disse che questi comportamenti vengono in genere perseguiti, ma occorre che il vigile assista, giustamente, di persona al fatto.

   Forte della normativa, ho chiesto se tutte le autorizzazioni rilasciate dal Comune di San Vito (44 nel 2014 e 9 nel 2015) fossero corredate del certificato medico attestante che il soggetto autorizzato avesse il certificato della ASL, che attestava che la deambulazione era impedita o sensibilmente ridotta e la risposta affermativa mi lasciò sbalordito, perchè ero personalmente a conoscenza di cittadini in possesso del contrassegno, che andavano e vanno, fortunatamente per loro, tranquillamente a spasso per il paese da soli e senza strumenti che li aiutino.

   A questo punto viene da chiedersi cosa intendano i medici della ASL per deambulazione, perchè se il certificato viene rilasciato a chiunque abbia una qualsiasi forma di invalidità, non riesco a spiegarmi perchè il legislatore abbia utilizzato, nel redigere il Codice della Strada, il termine "deambulazione" e non abbia optato per il più semplice e comprensibile termine "invalidità".

   C'è qualcuno che può intervenire per mettere fine a questo scandalo? E' vero che la Polizia Locale non può farci niente, perchè fa fede il certificato della ASL, ma qualche segnalazione in alto loco non può essere fatta davanti a situazioni conclamate?

   Deve forse essere sempre il "cittadino" a mettere in moto certi procedimenti?