Il giochino

  Sta prendendo piede il giochino della pubblicazione sull'Albo Pretorio online di documenti che non esistono o per meglio dire di documenti esistenti solo per enunciati.

   Il gioco consiste nell'utilizzare il periodo di pubblicazione guadagnando giorni utili in attesa della redazione reale degli atti.

   Intanto la data di pubblicazione decorre da oggi e non da quando l'atto è realmente redatto per cui i termini di pubblicazione previsti dalla legge sono falsati.

   E' possibile smentire un tale assunto?

   Credo di no, perchè il pubblico, al quale è concesso visionare gli atti solo sull'Albo Pretorio, non può prenderne visione e ciò equivale ad una sua non esistenza, altrimenti perchè il documento non è disponibile?

   Prendiamo come esempio la seguente determina:

"RINEGOZIAZIONE AI SENSI DELL'ART. 1, COMMA 430 E COMMA 537, DELLA LEGGE 23 DICEMBRE 2014 N. 190 DI CUI ALLA CIRCOLARE N. 1283 DEL 28 APRILE 2015 DELLA CASSA DEPOSITI E PRESTITI. "

   Questa determina può essere assunta solo a seguito dell'approvazione della decisione del Consiglio comunale sullo stesso punto, ma la decisione del Consiglio è avvenuta oggi e la relativa delibera non viene ancora pubblicata sull'Albo Pretorio, per cui viene da chiedersi: come è possibile emettere un atto se il suo antecedente non viene ancora legalizzato?

   Qualche maligno ha ipotizzato che tutta questa fretta stia nella ricerca di soldi, che saranno utilizzati per risolvere alcune delle criticità economiche nelle quali si trova l'amministrazione comunale, ma aspettare qualche giorno che danno potrebbe arrecare?

   Una cosa è comunque certa: la pubblicazione degli enunciati degli atti si sta ripetendo con un certa frequenza e non credo che questo comportamento sia molto corretto.

   Ma siamo alle solite: perchè le opposizioni non fanno niente in merito? Probabilmente sono assenti o se sono presenti dormono.