L'archivio comunale

 

   Alcuni mesi fa ho pubblicato su questo sito il seguente pezzo: 

   "In data 28 dicembre 1994 il sindaco di allora, rispondendo ad un'interrogazione del consigliere comunale prof.ssa Palma Altobelli in merito al riordino dell'archivio comunale, ebbe a rispondere che l'Amministrazione comunale aveva affidato il compito ad una "equipe di personale specializzato nella materia onde poter consentire di avere fra qualche mese una struttura degna di essere chiamata archivio comunale".

   Da allora sono passati più di vent'anni e quella che era una struttura "degna di essere chiamata archivio comunale" adesso non è più tale.

   Purtroppo l'incuria e il disinteresse delle varie amministrazioni, che da allora si sono succedute a San Vito, hanno portato il nostro archivio in uno stato di degrado tale che diventa pure pericoloso per la salute di coloro che per motivi di studio o di lavoro devono frequentarlo.

   Infatti basta aprire la porta d'ingresso per essere colpiti da un tanfo irrespirabile di muffa e di marciume.

   Il locale dove è ubicato l'archivio è umido e malsano e la carta, soprattutto quella dei documenti più antichi, in alcune parti è in stato di decomposizione.

   Eppure il locale è fornito di un impianto di deumidificazione notevole, ma questo non è fatto funzionare e non so dire se per incuria o perchè non più funzionante.

   Mi permetto di indicare una soluzione tampone per quanto riguarda i documenti più antichi e che risalgono ad alcuni secoli fa come la delocalizzazione di queste carte presso locali più decorosi dove non siano assalite dall'umidità o rimettere in funzione l'impianto di deumidificazione.

   Ma questa amministrazione avrà la volontà di intervenire?

   Mi auguro di sì soprattutto per la conservazione della nostra memoria storica."

e a conclusione mi chiedevo se l'amministrazione comunale avesse la volontà di intervenire, adesso mi sembra di percepire che non ci sia nessuna volontà di intervenire.

   La cosa dispiace anche perchè sembra che ci sia la volontà del "Parco dannunziano" ad intervenire in merito.

   Purtroppo l'amministrazione si mostra sorda a queste sollecitazioni e la documentazione storica di quella che è stata la vita del nostro Paese seguita a marcire e diventa sempre più irrecuperabile.

   Invece di svendere palazzo Borga non sarebbe meglio trasferirvi l'archivio storico?

   Ci risentiremo fra alcuni mesi per capire se verrà data una risposta a questa domanda.