A scanso di equivoci...

   Sono apparsi su questo sito due articoli in merito all'assegnazione a due associazioni di San Vito di locali comunali per svolgere le loro attività istituzionali.

   Qualcuno deve essersi risentito e frainteso il nostro pensiero.

   Abbiamo premesso che non siamo contrari all'assegnazione di locali pubblici alle associazioni sanvitesi, anzi l'iniziativa dell'amministrazione ci trova pienamente d'accordo.

   Ci siamo limitati a criticare la procedura adottata, poco trasparente e che ha permesso di presentare domanda solo a due associazioni, che, merito loro, sono a conoscenza delle intenzioni dell'amministrazione comunale.

   Ritenevamo e riteniamo che prima di procedere alle assegnazioni sarebbe stato meglio portare a conoscenza delle associazioni, con una comunicazione pubblica,  di questa possibilità.

   La cosa che più ci stupisce è che certe iniziative propugnate durante la passata amministrazione Catenaro, come la richiesta di una Consulta delle Associazioni presentata dall'allora consigliere di minoranza ed attuale vicesindaco, non vengano ancora messe in atto o se verranno messe in atto nasceranno con presupposti ormai sorpassati dai fatti.

   Quindi ben vengano le assegnazioni di locali alle associazioni, ma che queste ultime vengano messe su un piano di parità le une con le altre, altrimenti saremo ancora alla diatriba tra figli e figliastri.