E' tornata la DC?

 

   Naturalmente non ci riferiamo al partito della DC, ma alla sua cultura clientelare.

   Ci viene da pensare in questi termini dopo aver letto la determina fotocopia con la quale si assegna alla Confraternita di Santa Maria del Porto i locali dell'ex ufficio turistico in via Frentana.

   L'assegnazione lascia alquanto perplessi dato che si tratta di un'associazione strettamente legata alla parrocchia e che di locali dove riunirsi, in parrocchia, ne ha a sufficienza.

   Da dove nasce questo bisogno di staccarsi dalla casa madre? Non è forse noto a tutti che la presenza della Confraternita si avverte durante lo svolgimento di tutte le cerimonie religiose ed in primis durante la processione a mare della statua della Madonna?

   Inoltre non si comprende, nemmeno in questo caso, il perchè della riduzione del canone previsto dai regolamenti comunali del 100%.

   Questo modo di fare ci riporta alla memoria le pratiche clientelari a cui ci aveva abituato la vecchia DC e ci stupisce che queste attribuzioni vengano fatte senza sentire il bisogno da parte di questa amministrazione, che doveva essere quella del cambiamento, di essere coerente con i regolamenti che la stessa ha approvato.

   Infatti per quanto riguarda l'affitto dei locali comunali ai privati si è dato incarico al responsabile di bandire, giustamente, un concorso per permettere una corretta partecipazione all'assegnazione dei locali ai vari richiedenti, mentre per quanto riguarda le associazioni la direttiva sembra essere quella di accontentare chi prima ne fa richiesta senza chiedersi se questa procedura è stata pubblicizzata ed esposta in maniera trasparente alle varie associazioni.

   Nell'anno del Signore 2013 l'allora consigliere di minoranza ed attuale vicesindaco presentò un'interrogazione con la quale lamentava la poca se non scarsa trasparenza dell'amministrazione a guida Catenaro ed invitava l'amministrazione di allora a creare degli account su FB e Twitter per illustrarvi l'attività amministrativa.

   Alla luce di quanto su esposto non dico che doveva essere affisso un manifesto col Bando pubblico, ma non sarebbe stato il caso di inviare una comunicazione alle associazioni iscritte all'Albo comunale invitandole a presentare richiesta data la disponibilità di vari locali comunali?

   La vecchia DC faceva il comodo suo, ma almeno cercava di salvaguardare la forma.