L'isola...
Stamani bighellonavo come al solito tra il Colle e il belvedere Mare-Monti, quando incontro un caro amico che stava ripartendo per Roma, ma invece della valigia aveva in mano un sacchetto pieno di spazzatura.
Azzardo la solita battuta cretina: "Dove vai a buttare l'immondizia? Quale cunetta è in attesa?" e il mio amico risponde: "Ma quale cunetta, c'è l'isola ecologica alla stazione, anzi vieni con me che ti faccio vedere come funziona bene."
Ci incamminiamo parlando del più e del meno e una volta arrivati estrae dalla tasca una tessera magnetica e mi dice: "Basta appoggiarla sul sensore e si apre il contenitore dove devo buttare i rifiuti".
Una volta appoggiata la tessera avremmo dovuto sentire un "bip", che ci avvertiva della convalida della tessera, ma di "bip" neppure il minimo suono.
Dopo aver riprovato più volte e senza che il cassone dei rifiuti desse segni di vita, gli dissi: "E mo, che famo?", "Niente", mi rispose, "vado da mio suocero e ci penserà lui a smaltirlo al posto mio".
Persona ben educata e dal grande senso civico, il mio amico, che non ha fatto come qualcun altro che ha lasciato il sacchetto vicino al cassone.
Domanda: Ma il cassone funziona o no?