L'opposizione

   Era nell'aria l'uscita di un manifesto di risposta da parte di "Nuova Alleanza per San Vito" a quello di alcuni giorni fa fatto affiggere da "San Vito Bene Comune".

   Il manifesto non ci dice niente di diverso da quelli che erano gli argomenti utilizzati nella passata campagna elettorale.

   Dieci anni di buona amministrazione, dieci anni di sacrifici per rimettere in sesto un Comune disastrato dalle precedenti amministrazioni e cosi via.

   Nessuna autocritica e nessun pentimento per le due rinegoziazioni dei debiti che ci hanno inguaiato fino al 2049 dopo che nel loro programma elettorale avevano dichiarato che mai avrebbero rinegoziato i debiti.

   L'unica novitā č data dal raffronto tra gli stipendi di allora e quelli di oggi, mettendo in risalto come gli attuali amministratori si stiano arricchendo alle spalle dei sanvitesi.

   Probabilmente pagare quanto previsto dalla legge per degli amministratori sempre presenti in Municipio, finora e ci auguriamo che continuino, e un sindaco che fa lo stesso orario se non di pių degli impiegati puō sembrare eccessivo, ma se tutto questo lavoro serve a riportare San Vito ad un livello amministrativo dignitoso ben vengano questi emolumenti.

   Per inciso vorrei ricordare a chi prendeva "meno" come qualche assessore non frequentasse con assiduitā nemmeno le riunioni di giunta.

   Concludendo vorrei dire a "Nuova Alleanza per San Vito" che la campagna elettorale č finita, che se i sanvitesi li hanno mandati a casa qualche valido motivo ci sarā stato.

   A questo punto che pensassero a fare per i prossimi cinque anni l'opposizione, anche dura se possibile, perchč il bene di un Comune non dipende solo da una maggioranza che amministra, ma anche da un'opposizione, che si impegni su fatti concreti e non propagandistici e forse la mancanza di un'opposizione nei dieci anni trascorsi non ha fatto del bene nč a San Vito nč a "Nuova Alleanza per San Vito".