Rappresentanza

   Le norme per le prossime elezioni comunali prevedono tra l'altro che "nelle liste elettorali nei comuni con popolazione compresa tra 5.000 e 15.000 abitanti, nessuno dei due sessi può essere rappresentato in misura superiore ai due terzi dei candidati".

   E' pacifico rendersi conto che questa norma sia stata inserita per preservare una presenza femminile in tutte le liste.

   Si discuteva in piazza e qualcuno disse: "Qual è il problema? Basta candidare mogli o sorelle di qualche candidato e il problema è risolto".

   Già, siamo in Italia e la soluzione si rimedia facilmente.

   Ma è mai possibile che non si riescano a trovare quattro o più valide candidature di sesso femminile oppure non sarebbe il caso di salvaguardare il quoziente previsto dalla legge per candidati di sesso maschile?

   Un sogno sarebbe quello di presentare un candidato donna alla carica di sindaco, ma può succedere?

   Abbiate fede, i miracoli a volte avvengono.