Cultura?

   Due erano gli impegni presi dall'attuale amministrazione per arricchire l'offerta culturale a San Vito: il primo era il trasferimento della biblioteca comunale in una sede più adeguata e armonica con la conservazione di un patrimonio librario consistente come il nostro e il secondo il trasferimento e la salvaguardia dell'archivio storico comunale.

   Il primo obiettivo sta subendo rinvii su rinvii dato che si parlava di completare il trasloco entro dicembre 2017, trasloco spostato a fine maggio 2018 e fase definitiva ancora in alto mare dato che non si ha una data precisa per la fine dei lavori per il rifacimento del tetto del vecchio Municipio.

   Il secondo, all'apparenza più semplice, è finito nel dimenticatoio, lasciando le vecchie carte dell'archivio a marcire in locali umidi e poco idonei alla conservazione di un tale patrimonio non ancora del tutto esplorato e che potrebbe portare ad una rivisitazione della storia sanvitese.

   La necessità della salvaguardia dell'archivio è importante perchè una società che dimentica il suo passato è, come si dice, una società che non ha futuro e, soprattutto grazie agli strumenti che la tecnologia attuale ci mette a disposizione, la sua digitalizzazione permetterebbe di offrire intatto tale patrimonio alle future generazioni.

   Due impegni, biblioteca e archivio, che non devono essere rimandati o addirittura dimenticati.