Sollecito

 

   In data 15 gennaio 2018 ho scritto al Sindaco per chiedere di essere informato sui procedimenti seguiti nell'assegnazione di locali comunali a tre associazioni operanti sul territorio.

   La risposta non è stata molto chiarificatrice, ma poichè alcuni adempimenti si rinviavano di alcuni mesi, in data  26 luglio 2018 ho inviato al Sindaco un'altra richiesta di chiarimenti (Cliccare qui per leggere la richiesta) e in data 24 agosto 2018 ho ricevuto una risposta (Cliccare qui per leggere la risposta) con la quale si fa sapere che le cose da fare non erano ancora state fatte e che gli uffici avrebbero provveduto a quantificare le utenze e a mettere a ruolo Suppletivo la TARI (ma il ruolo Ordinario non esiste?).

   Ho la sensazione che il rimborso forfettario delle utenze non sia ben quantificabile dato che i dati di partenza dei contatori con ogni probabilità non sono stati registrati e che se si arriverà a far pagare qualcosa alle Associazioni sarà una cifra simbolica (suggerisco 1€ per ogni singola utenza e semestre di pagamento).

   Per la TARI non credo che sarà possibile la cifra simbolica suggerita, ma può essere auspicabile un contributo alle Associazione pari all'imposta dovuta.

   Uscendo fuori dalla metafora viene da chiedersi: ma le cose non dovevano cambiare? e le opposizioni dove sono?

   Voglio evitare il mese di attesa che mi toccherebbe se inviassi una richiesta formale ai sensi dell'art. 64 dello Statuto comunale e approfitto di questa pagina per chiedere: a chi e a che titolo è stato concesso l'uso del magazzino sottostante la sede del Pensionato comunale?

   Sempre in attesa di risposte, che non somiglino a quelle delle precedenti amministrazioni.