1960

 

  Le elezioni del 1960, si tennero nel mese di novembre ed ancora col sistema maggioritario.

  Intanto è interessante sottolineare che nel mese di settembre e di ottobre di quello stesso anno i conti consuntivi riguardanti gli anni 1956/57 e 1958/59 vennero approvati dal Commissario prefettizio a riprova delle difficoltà che incontravano gli amministratori di allora.

  Questa volta le liste furono due a San Vito e due a Sant’Apollinare.

  A San Vito alla DC si contrappose la lista civica Torre Civica, a Sant’Apollinare la lista civica denominata Spighe di grano.

 

  I candidati furono i seguenti:

 

DC

- Ciampoli Amedeo

- D’Angelo Amedeo

- De Nardis Amedeo

- De Nobile Vito

- Di Renzo Giovanni

- Esposito Pietro

- Iezzi Alfredo

- Mancini Ciro

- Nenna Anna

- Olivastri Tommaso

- Pagliaccio Giuseppe

- Verì Giovanni

 

 Torre Civica

- Barlaam Mario

- Bianco Vito

- Bruni Filippo

- D’Ercole Ireneo

- D’Angelo Luigi

- De Nobile Federico

- Di Donato Leonardo

- Giannantonio Ernesto

- Olivieri Nicola

- Procaccini Emilio

- Tosto Nicola

 

DC

- Giuliante Dragani Luigi

- Catenaro Tommaso

- Catenaro Catenaro Italo

- Staniscia Rocco Marino

 

Spighe di grano

- Catenaro Pacifico

- Catenaro Mario

- Catenaro Vittorio

- Staniscia Domenico

 

  Anche questa volta i dati elettorali sono solo indicativi, perchè col sistema maggioritario vigente allora era possibile dare la preferenza a qualsiasi candidato indipendentemente dalla lista d’appartenenza.

  San Vito dimostrava con questi risultati di essere una salda roccaforte democristiana, che poteva essere scalfita solo da diatribe interne ad essa.

  Tra i candidati democristiani compare il nome di Anna Nenna, che iniziava allora una carriera politica lunga e, nel complesso, fortunata che la doveva portare prima sui banchi del consiglio regionale e poi su quelli di Montecitorio.