Collage di Natale 

   Se fosse un collage il Natale avrebbe un senso, per restituire a tutti la sua magia e il suo incanto. Sulle orme degli anni passati i ritagli del tempo possono essere "riciclati" senza timore di risvegliare quei desideri lasciati nel cassetto della memoria, le parole non dette, la nostalgia e il rimpianto, le emozioni sottaciute e ignorate, la voglia di ricostruire e rimettere insieme eventi e situazioni destinate ad essere perse, ignorate o  dimenticate.

   Ognuno di noi conserva nell'intimo il calore e l'energia  dei buoni sentimenti, la necessitā di restituire al futuro il colore dell'ottimismo e della speranza, la presenza vitale di un riscatto ed alleanza capaci di tessere la trama di nuove opportunitā e intenti.

  Il Natale, in fondo, esprime sempre una coralitā e una partecipazione senza riserve che accomuna grandi e piccoli, una mano tesa ad indicare l'accoglienza e la riconciliazione con se stessi e con gli altri.

   Questo disegno non č mai scontato, accende la memoria di ricordi ed emozioni, guida e protegge un viaggio necessario verso il futuro, per indicarci il senso della vita e del suo divenire, il risveglio dall'indifferenza e dall'abbandono che appesantiscono, come bagagli troppo ingombranti, la ricerca del bello, del giusto, del buono.

  Il collage del Natale aspetta di essere desiderato, ricomposto, condiviso, amato, un appuntamento dal quale, si spera, potremmo forse diventare migliori, con uno sguardo consapevole al passato e il coraggio e l'ottimismo del domani.

Laura Alberico